Ti sei svegliato una mattina, hai dato un’occhiata alla tua piscina… e ti sei trovato di fronte a un’acqua verde, torbida o addirittura maleodorante?
Non sei solo: è uno dei problemi più comuni per chi possiede una piscina, sia privata che in una struttura ricettiva.
La buona notizia? È un problema risolvibile, spesso anche in poco tempo, se si agisce con metodo e senza improvvisare.
In questo articolo ti spieghiamo cosa fare subito se l’acqua della piscina è verde o torbida, quali sono le cause principali e come evitare che accada di nuovo.
Perché l’acqua della piscina diventa verde o torbida?
Le cause possono essere diverse, ma le più comuni sono:
1. Presenza di alghe
La causa più frequente dell’acqua verde. Le alghe proliferano quando c’è:
- Cloro insufficiente
- Filtrazione inefficace
- Esposizione prolungata al sole
- Acqua stagnante o ricambio irregolare
2. Filtrazione inefficiente
Un filtro intasato, sporco o mal regolato non riesce a trattenere le impurità. Questo porta a torbidità e a un ambiente favorevole alla formazione di alghe.
3. Valori chimici sbilanciati
Un pH troppo alto o troppo basso può rendere il cloro inefficace. Lo stesso vale per l’alcalinità o la durezza dell’acqua.
4. Residui organici o detriti
Foglie, insetti, polvere, sudore, creme solari: tutto ciò che entra in piscina può alterare l’equilibrio chimico se non rimosso regolarmente.
Cosa fare subito se la piscina è verde o torbida
Segui questi step in ordine per ottenere un risultato sicuro ed efficace:
1. Testa l’acqua
Utilizza un kit per l’analisi dell’acqua (a strisce o digitale).
Controlla in particolare:
- pH (valore ideale: 7,2 – 7,6)
- Cloro libero (valore ideale: 1 – 1,5 ppm)
- Alcalinità totale
Se i valori sono fuori range, correggili prima di procedere con il trattamento antialghe.
2. Pulisci la piscina manualmente
- Rimuovi foglie, insetti e detriti dal fondo e dalla superficie.
- Passa l’aspirafango o il robot, se disponibile.
- Spazzola bene le pareti, gli angoli e la linea di galleggiamento: le alghe si attaccano proprio lì.
3. Fai un trattamento shock
Il cloro shock è il miglior alleato contro l’acqua verde.
Usa cloro granulare a dissoluzione rapida o ossigeno attivo, a seconda del tuo impianto.
- Segui le dosi consigliate in etichetta (solitamente 15-20 g/m³).
- Versa il prodotto di sera, quando non c’è sole diretto.
- Lascia la filtrazione attiva per almeno 24-48 ore consecutive.
4. Aggiungi un antialghe specifico
Dopo 12-24 ore dal trattamento shock, è consigliabile aggiungere un algicida non schiumogeno.
Aiuta a prevenire nuove proliferazioni e stabilizza l’acqua.
5. Filtrazione continua + controlavaggio
Durante il trattamento:
- Mantieni il filtro acceso almeno 24-48 ore.
- Fai controlavaggi regolari ogni 12 ore per evitare che il filtro si intasi con le alghe morte.
Se usi un filtro a cartuccia: puliscilo a fondo con acqua corrente o un prodotto specifico.
Consigli extra per evitare l’acqua verde in futuro
Prevenire è meglio che curare. Ecco alcune regole d’oro:
- Analizza l’acqua 1-2 volte a settimana
- Mantieni il pH stabile (7,2 – 7,6)
- Assicurati che il cloro non scenda mai sotto 0,8 ppm
- Fai trattamenti antialghe preventivi ogni 7-14 giorni in estate
- Tieni sempre puliti skimmer, filtro e fondo vasca
- Copri la piscina quando non la usi per lunghi periodi
E se il problema persiste?
Se l’acqua resta torbida o verdognola nonostante i trattamenti, potresti avere:
- Sabbia del filtro da sostituire
- Problemi con la pompa o le tubazioni
- Un biofilm invisibile nelle canalizzazioni
In questi casi, meglio affidarsi a un professionista della manutenzione.
L’acqua verde o torbida è un segnale d’allarme da non sottovalutare, ma agire tempestivamente è la chiave per evitare danni più gravi.
Con pochi passaggi mirati puoi ripristinare la trasparenza e la sicurezza della tua piscina, e goderti il relax che meriti.
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